
Roma è piena di carbonare. Alcune buone, altre fotogeniche, altre buone e fotogeniche, altre, solo fotogeniche, e moltissime, sopravvalutate.
Poi ci sono quelle che ti rimangono proprio dentro, che quando le finisci dici: “Questa sì che è una carbonara!”.
Nei miei vari giri nella capitale, ne ho provate tante, ma queste sono le 5 che, secondo me, valgono il viaggio.
1. Osteria Bonelli – Torpignattara
Qui siamo fuori dai radar turistici. Quartiere popolare, ambiente semplice, porzioni abbondanti.
La carbonara è rustica, spinta, goduriosa. Molto goduriosa. La pasta cotta perfettamente, il guanciale parla chiaro e sui sapori non c’è da discutere. Classico posto dove entri per mangiare forte, infatti tutto ciò che ho provato è stato ottimo.

2. Il Maritozzo Rosso – Trastevere
Qui ho trovato una carbonara moderna, ma fatta con testa. La crema d’uovo è vellutata, il guanciale ben tostato, insomma, tutto ti fa capire che chi cucina sa cosa sta facendo. Il bello? Puoi anche trovartela infilata dentro un maritozzo… sì, proprio il dolce. E no, non ti mettono la pasta nel maritozzo ovviamente. Ti fanno un maritozzo salato. Geniali.
3. Pipero – Ristorante Stellato
Qui parliamo di fine dining, certo. Ma la carbonara rimane intoccabile. Praticamente la perfezione, pecorino dosato con chirurgia, e un equilibrio che fa scuola. Una delle più eleganti mai mangiate. Da provare almeno una volta nella vita, giusto per capire fin dove può arrivare questo piatto.

4. L’Apulia – San Lorenzo
Ok, qui vi spiazzo: carbonara di polpo. Siamo in un ristorante pugliese a Roma, ma ragazzi… il colpo è ben assestato. Il sapore ricorda la terra e il mare insieme, e nonostante la deviazione dalla ricetta tradizionale, la sensazione è quella giusta. Insolita, ma fatta con tanto criterio.

5. Il Girasole – Garbatella (dal cuore del popolo romano)
Carbonara sincera, senza pose, proprio come il quartiere che la ospita. Garbatella è uno spettacolo a parte, e questa carbonara è lo specchio del suo spirito: schietta, saporita e sempre accogliente. Porzione generosissima, prezzo contenuto.

6. Eggs – Trastevere
Posto sicuramente in chiave moderna, dove poter mangiare vari tipi di carbonara con alcune variazioni sul tema davvero interessanti tipo quella alla nduja. Ma qui stiamo parlando della classica, e vi posso dire che nonostante l’antipatia del cameriere che incontrai, che tranquilli, ho saputo che non è più lì, era davvero ben fatta. Ah potrete assaggiare anche la Carbonara 1954, praticamente la prima carbonara di cui parlando i media italiani, su La Cucina Italiana, con aglio, pancetta e groviera. Molto Simpatica! Segnatevelo, c’è anche a Milano tra l’altro.

Se vai a Roma e vuoi mangiare una carbonara che valga davvero la pena, salta i menù turistici, salta la maggior parte dei grandi nomi citati in alcune guide e articoli scritti per sentito dire e senza aver assaggiato nulla, e segnati questi nomi.
